innovazione in emilia-romagna dati fiere e tutela ip innova partners bologna

Innovazione in Emilia-Romagna: numeri, fiere, sfide e soluzioni dalla sede Innova&Partners di Bologna

Innova&Partners

Sede di Bologna

Proteggi oggi ciò che ti distingue domani.
Trasformiamo marchi, brevetti e design in leve di crescita: meno rischi, più opportunità, strategie subito attivabili.

Indirizzo
Galleria Ugo Bassi 1/2, 40121 Bologna

Contatto rapido

Parla subito con un consulente

Lun–Ven · 9:00–18:00 · Risposta entro 1 giorno


Un territorio che non smette di innovare

L’Emilia-Romagna è oggi uno dei poli più vitali d’Italia per chi fa impresa e ricerca. Qui l’innovazione non è un concetto astratto ma un dato misurabile con prodotti, brevetti, marchi e imprese.
Secondo il Rapporto UIBM 2024, in Italia sono state depositate 10.148 domande di brevetto per invenzione industriale con un incremento del 7,4% rispetto al 2023. Una quota significativa nasce proprio in questa regione, a conferma della sua capacità di trasformare ricerca e know-how in soluzioni industriali e nuovi prodotti. In aggiunta i dati ART-ER (Innodata) indicano che l’Emilia-Romagna è prima in Italia per domande di brevetto europeo pro-capite nel 2024 (207 per milione di abitanti), mentre l’European Innovation Scoreboard 2025 la colloca sopra la media UE per performance innovative: due indicatori che spiegano bene il ritmo locale e confermano il ruolo dell’Emilia-Romagna come punto di riferimento per innovazione e brevetti in Italia e in Europa.
 

Grafico comparativo domande di brevetto europeo EPO pro-capite 2024 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto
Nel 2024 l’Emilia-Romagna ha registrato 207 domande di brevetto europeo (EPO) per milione di abitanti, confermandosi prima in Italia. Lombardia e Veneto seguono rispettivamente con 146 e 134 domande pro-capite.
Dati: ART-ER / Regione Emilia-Romagna.


In parallelo operano oltre 860 startup innovative, circa il 7% del totale nazionale, con particolare concentrazione nei settori software, meccanica avanzata e servizi hi-tech. E non parliamo soltanto di brevetti: crescono anche i depositi di marchi e design registrati perché chi innova sa che l’identità conta quanto la tecnologia.

Le istituzioni supportano e alimentano questo circolo virtuoso con iniziative mirate: workshop delle Camere di Commercio per sensibilizzare le PMI; programmi dei Digital Innovation Hub come ER2Digit e attività della rete EmiliaRomagnaStartUp, la quale accompagna nuove imprese e spin-off universitari a fare i primi passi senza inciampare sui temi della tutela. Il risultato è un ecosistema che non celebra solo l’innovazione, ma la mette al lavoro.


In sintesi numeri e opportunità non mancano; il punto è capire come trasformarli in protezione e valore per i progetti che stai sviluppando. Se stai per esporre in fiera o lanciare una novità, è il momento di farti la domanda giusta: la tua strategia IP è pronta?

 

Il polo fieristico: un hub di innovazione con respiro internazionale

A rafforzare ulteriormente il ruolo della regione come vetrina globale e motore d’innovazione c’è il polo fieristico regionale. Qui si incontrano acquirenti, progettisti, università, startup, investitori e ogni anno vengono ospitate manifestazioni di respiro globale tra cui:

  • Cersaie (cersaie.it): il salone internazionale della ceramica e dell’arredobagno, punto di riferimento mondiale per design, architettura e materiali innovativi. Non solo una fiera ma un laboratorio in cui si anticipano tendenze estetiche e tecnologiche. Dietro ogni collezione c’è un capitale immateriale: design registrati, marchi forti, spesso marchi tridimensionali per elementi iconici.
     
  • Cibus Tec (cibustec.it): tra le fiere più antiche e prestigiose dedicate alle tecnologie per l’industria alimentare e delle bevande. Si incontrano fornitori di soluzioni per processing, packaging e automazione dell’intera filiera agroalimentare. Un settore dove brevetti, modelli di utilità e marchi di prodotto sono fondamentali per proteggere innovazioni che arrivano fino al consumatore finale.
     
  • MECSPE (mecspe.com): il principale salone italiano per l’industria. La fiera mette al centro tecnologie 4.0, additive manufacturing, robotica e automazione industriale. Un appuntamento che richiama PMI e grandi gruppi della meccanica avanzata: contesti in cui la protezione di brevetti e know-how riservato diventa decisiva per difendere e valorizzare l’innovazione.
     
  • E-CHARGE (e-charge.show): evento internazionale dedicato alle infrastrutture di ricarica elettrica e alla mobilità sostenibile. Qui si incrociano filiere energetiche, software e hardware, terreno naturale per brevetti su componenti e algoritmi, ma anche per strategie di brand nel nascente ecosistema EV.
     
  • Refrigera (refrigera.show): la fiera professionale per la refrigerazione industriale, commerciale e logistica. Qui si incontrano le più avanzate soluzioni per l’efficienza energetica e la sostenibilità della catena del freddo. Un tipico contesto in cui brevetti di processo, segreti commerciali e contratti NDA sono decisivi.
     
  • We Make Future (wemakefuture.it): il festival internazionale sull’innovazione digitale e sociale. Un’arena dove AI, robotica, blockchain e startup incontrano aziende e PA. Il passaggio da demo a prodotto richiede una strategia IP chiara: marchi solidi, software protetto, accordi che valorizzano gli asset.

 

Grafico a barre visitatori fiere internazionali di Bologna e Parma: Cersaie 95.000, We Make Future 73.000, MECSPE 66.573, Cibus Tec 38.000
Il grafico mostra l’affluenza alle principali fiere internazionali di Bologna e Parma tra il 2023 e il 2025.
Spiccano i 95.000 visitatori del Cersaie 2024 e i 73.000 del We Make Future 2025, seguiti dai 66.573 di MECSPE 2025 e dai 38.000 di Cibus Tec 2023. Numeri che confermano il ruolo di Emilia-Romagna e BolognaFiere come hub europeo per innovazione, manifattura e tecnologie industriali.


Il polo fieristico di Bologna è ormai associato alle principali fiere internazionali dedicate all’innovazione, ma questo fermento non è una vetrina fine a sé stessa: è una palestra competitiva dove ci si misura con i migliori e ci si fa notare. Proprio per questo, chi espone o visita dovrebbe chiedersi: il mio brand è difeso? Le mie soluzioni sono davvero protette? Come trasformo l’interesse raccolto in asset tutelati


La sezione che segue ti aiuterà a proiettare queste domande nella tua realtà quotidiana.
 


Ti riconosci in queste situazioni?

Dunque le opportunità ci sono, ma emergere significa proteggere il proprio lavoro prima che sia troppo tardi. Che tu sia una startup universitaria o una PMI del territorio, avere una strategia di proprietà industriale a Bologna e in Emilia-Romagna può fare la differenza.
Se fai impresa o ricerca è probabile che almeno una di queste situazioni ti sia familiare:

  • Hai sviluppato una nuova tecnologia e temi che qualcuno la copi prima che tu abbia protetto il brevetto.
     
  • Sei una startup universitaria con un prototipo pronto: vuoi difenderlo e presentarti agli investitori con una posizione IP credibile.
     
  • Hai scelto un nome per il tuo marchio, ma non sei certo che sia libero in Italia o UE e temi possibili opposizioni dopo il lancio.
     
  • Vendi già un prodotto con un packaging distintivo, ma cominciano a comparire imitazioni “troppo simili” (“look-alike”) sugli scaffali o online.
     
  • Il nome a dominio o l’handle social con il tuo brand è occupato e vuoi capire come recuperarlo.
     
  • Stai aprendo nuovi mercati e non sai se puntare su un marchio UE o su registrazioni nazionali mirate. E con quali classi di Nizza?
     
  • Vuoi licenziare il tuo brand (franchisee/partner) e ti servono contratti chiari e un sistema di sorveglianza.
     
  • Hai creato un design unico e vuoi trasformarlo in un asset protetto (design registrato + eventuale marchio 3D).


Questi non sono casi ipotetici, ma difficoltà concrete che ogni giorno incontrano imprese, startup e professionisti della regione. Se anche solo uno di questi punti ti tocca da vicino, il passo successivo è capire da dove iniziare in modo ordinato e sostenibile; per questo ti serve un percorso.

 

Checklist rapida: 3 mosse (più 2) per proteggere idee e brand

Sapere di avere un rischio è il primo passo. Il secondo è capire da dove iniziare
Molti imprenditori ci chiedono: “Ok, ho un problema… ma qual è la sequenza corretta? In che ordine muovermi?”. 
Ecco una checklist operativa che ti aiuta a non sbagliare priorità:
 

  1. Verifica preliminare
    Prima di lanciare un prodotto o un brand, accertati che non esistano già diritti anteriori.
    Brevetti/Design: ricerche di anteriorità e stato dell’arte.
    Marchi: ricerca di disponibilità Italia/UE/internazionale, classi di Nizza, disponibilità di nomi a dominio e handle social.
     
  2. Strategia e priorità
    Non tutto va registrato subito e non ovunque. Definisci cosa è più urgente (brevetto, marchio, design), dove (UE vs Paesi target) e quando (tempistiche di go-to-market). Una buona strategia evita sprechi e concentra risorse dove contano davvero.
     
  3. Deposito e tutela
    Procedi al filing corretto (UIBM/EUIPO/WIPO).
    Marchi: deposito + sorveglianza attiva.
    Brevetti: deposito nazionale, europeo o PCT con controllo preventivo per evitare la violazione di brevetti altrui (Freedom to Operate).
    Design: registrazione rapida per bloccare copie immediate.
     
  4. (Bonus) Valorizzazione
    La proprietà intellettuale non serve solo a difendere, ma può generare entrate attraverso contratti di licenza, franchising, co-branding e linee guida d’uso del marchio.
     
  5. (Bonus) Difesa e continuità
    La strategia IP vive nel tempo attraverso strumenti per reagire e prevenire: opposizioni, diffide, recupero domini (UDRP), registrazioni doganali anti-contraffazione.

 

Grafico a torta checklist IP in 5 passaggi: 1 Verifica preliminare, 2 Strategia e priorità, 3 Deposito e tutela, 4 Valorizzazione, 5 Difesa e continuità
La checklist IP in 5 passaggi: prima verifica (anteriorità marchi/brevetti, classi di Nizza, domini web/social), poi strategia e priorità, quindi deposito e tutela (UIBM/EUIPO/WIPO, sorveglianza, analisi di libertà di sfruttamento, design).
A completare il percorso: valorizzazione (licenze, franchising, co-branding) e difesa continua (opposizioni, diffide, UDRP, dogane).


Questa checklist non sostituisce una consulenza, ma ti mostra la logica: prima verificare, poi pianificare, infine depositare e difendere senza dimenticare valorizzazione e continuità
Ed è qui che entra in gioco il nostro ruolo e la nostra sede di Bologna, capaci di trasformare questi passaggi in un piano concreto e su misura.

 

Tutto quello che possiamo fare per te

Innova&Partners è una rete di consulenti in proprietà industriale con sedi a Roma, Milano, Ancona, Bologna e presenze dirette ad Alicante e Monaco di Baviera. 
La sede di Bologna porta vicino a te l’intero spettro di competenze del gruppo:


Un elenco? Sì. Ma la differenza non è “cosa” facciamo ma come lo facciamo per te. Ed è qui che subentra il nostro modo di lavorare.

 

Non solo servizi: soluzioni concrete per il tuo business

Molti studi marchi e brevetti si limitano ad eseguire pratiche burocratiche, noi no.
Noi di Innova&Partners offriamo soluzioni concrete: analizziamo il tuo progetto; ti forniamo strumenti e analisi strategiche: identifichiamo cosa serve davvero e trasformiamo la proprietà industriale in un asset che sostiene la crescita della tua azienda (fatturato, investimenti, partnership).

E non costiamo più degli altri. Crediamo che la tutela IP debba essere accessibile e attuabile, non un lusso per pochi.

Ecco cosa ci rende diversi:

  • Parliamo chiaro senza tecnicismi inutili.
  • Proponiamo percorsi pratici e misurabili, non teorie.
  • Puntiamo a risultati concreti: non carte da archiviare, ma asset che pesano in bilancio.

Se finora ti sei rivolto ad altri uffici, prova con noi: toccherai con mano la differenza e deciderai tu stesso se sono solo parole o il cambio di passo che cercavi. 


Nel capitolo seguente scopri come questo approccio nasce da relazioni solide con università, incubatori e distretti locali.
 

Mappa dei distretti industriali in Emilia-Romagna: automotive, packaging, biomedicale, ceramica, agroalimentare, macchine agricole, meccanica avanzata e altri settori di eccellenza da Piacenza a Rimini
La mappa delle specializzazioni industriali dell’Emilia-Romagna mostra la straordinaria varietà del tessuto produttivo: dall’automotive e meccanica avanzata a Bologna e Modena, alle ceramiche di Sassuolo e Imola, dal biomedicale e dal packaging di Parma e Reggio Emilia fino all’agroalimentare e alla catena del freddo in Romagna.
Un ecosistema che spiega perché la regione sia tra i poli più innovativi e competitivi d’Europa.
Fonte: investinemiliaromagna.eu (portale di Regione Emilia-Romagna).

Collaborazioni e radicamento nel territorio

La sede di Bologna è parte di una rete che dialoga stabilmente con università, incubatori e imprese.

  • Con l’Università ALMA MATER di Bologna collaboriamo su formazione, spin-off e brevetti dove la tutela non è un accessorio ma un prerequisito.
     
  • Partecipiamo a progetti di formazione e supporto alle startup portando know-how tecnico e legale: dall’idea alla IP strategy, fino a contratti e licenze.
     
  • Siamo vicini ai distretti industriali locali (Motor, Data, Food Valley) e costruiamo soluzioni specifiche per settore.

Queste relazioni rendono Bologna un nodo chiave per chi cerca consulenza in proprietà industriale e tutela di marchi e brevetti in Emilia-Romagna. Inoltre la comprensione delle esigenze locali ci rende non solo consulenti, ma partner concreti del territorio: quello che impariamo in aula, nei laboratori e nelle filiere lo trasformiamo, insieme, in tutela e crescita.

 

Bologna: la sede che ti sta vicino

Scegliere Bologna significa avere:

  1. Consulenti che conoscono i distretti locali e le esigenze delle imprese locali.
  2. Collegamento diretto alla rete nazionale e internazionale di Innova&Partners.
  3. Percorsi personalizzati per startup, PMI e aziende.

Questa combinazione di vicinanza operativa e respiro internazionale rende la tutela più semplice da avviare e più forte da mantenere.

 

Bologna: registrare marchi e brevetti – il momento di agire è adesso

Innovare in Emilia-Romagna significa competere con i migliori e non è sufficiente avere un’idea: occorre difenderla, valorizzarla, trasformarla in leva di crescita. 
La sede di Bologna di Innova&Partners è pronta a costruire con te la strategia che metta al sicuro il presente e apra a nuove opportunità per il futuro. Se vuoi capire come registrare un marchio a Bologna o avviare un deposito di brevetto con un consulente locale, contattaci: ti guideremo passo dopo passo.


Ci trovi qui: 
Indirizzo: Galleria Ugo Bassi 1-2, 40121 Bologna 
Telefono: 0699266567
Email: bologna@innovapartners.it

Data

29/09/2025

Categoria

notizia

Proteggi la tua innovazione!

Scopri come tutelare il tuo marchio, brevetto o proprietà intellettuale con il nostro supporto personalizzato.

Compila il form per maggiori informazioni.

Dichiaro di aver preso visione dell’informativa privacy

I campi contrassegnati da * sono obbligatori

Foto ultime news
29/09/2025

Innovazione in Emilia-Romagna: dati, fiere e tutela IP |Leggi tutto

Innovazione in Emilia-Romagna: numeri, fiere, sfide e soluzioni dalla sede Innova&Partners di Bologna Innova&Partners Sede di Bologna ProteggiLeggi tutto

Foto ultime news
16/09/2025

“Testarossa” vive, Ferrari difende l’uso effettivo del marchio

La storia del nome più iconico di Maranello torna in pista grazie alla decisione del Tribunale UE che ha annullato la revoca EUIPO e ridefinito l’“usoLeggi tutto

Foto ultime news
06/09/2025

Marchio di colore sui biscotti Biscoff di Lotus respinto dal TribunaleLeggi tutto

Il diritto europeo dei marchi prevede espressamente la possibilità di proteggere i colori, tuttavia ottenere la registrazione di un marchio di coloreLeggi tutto